Circolare informativa n. 02/2012
Circolare informativa n. 02/2012 � Pro memoria comunicazione dell�elenco dei beni concessi un uso ai soci
Al fine di contrastare il fenomeno elusivo dell'intestazione �fittizia�, ad imprese e societ�, di beni utilizzati a titolo personale dai soci o dai familiari dell'imprenditore, la cd �Manovra di Ferragosto� ha introdotto una particolare disciplina riguardante la tassazione in capo ai soggetti (soci o familiari dell�imprenditore) che utilizzano beni (mobili o immobili) in godimento.
Tradotto? D�ora in poi si pagheranno le tasse sui beni aziendali dedotti dal reddito.
Il che, ovviamente, render� molto meno interessante per le imprese effettuare acquisti e creer� presumibilmente un ulteriore frenata sull�economia.
Ma vediamo in dettaglio.
A partire dal periodo d'imposta 2012 :
si considera reddito diverso ai fini IRPEF la differenza tra il valore di mercato ed il corrispettivo annuo per la concessione in godimento dei beni dell�impresa a soci/familiari dell� imprenditore;
sono indeducibili dal reddito imponibile delle societ� o dell�imprenditore i costi relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato;
l'impresa concedente, in solido con il socio/familiare dell'imprenditore, devono comunicare all'Agenzia delle entrate (obbligo) i dati relativi ai beni concessi in godimento;
� prevista l�applicazione, in solido, delle sanzioni.
L�art. 2, commi da 36-sexiesdecies a 36-duodevicies, del DL 138/2011 convertito ha quindi introdotto l�obbligo di comunicare annualmente all�Agenzia delle Entrate l�elenco dei beni concessi in uso ai soci (autovetture, altri veicoli, immobili, imbarcazioni, aeromobili e, in linea di principio, ogni qualsivoglia altro bene).
E� pertanto importante verificare la situazione della propria societ� e nel caso di beni con utilizzo promiscuo da parte degli amministratori controllare se si sono messi in atto i dovuti adempimenti.
Riteniamo possa ritenersi corretta la seguente procedura:
1) Verbale di assemblea che fissa il compenso e il benefits (vedi fac simile allegato)
2) Calcolo del benefits che diventa reddito per l�amministratore (da assoggettare anche a contributi)
3) La societ� detrae i costi al 100% nei limiti del benefit e nella misura del 40% per la quota eccedente.
La determinazione del fringe benefit imputabile all�amministratore assegnatario del veicolo, � calcolata:
forfettariamente: supponendo un uso personale del 30% su una percorrenza convenzionale di 15.000 km annui, quindi il fringe benefit su base annua sar� determinato: 15.000 km x 30% x costo chilometrico tariffe ACI. Il benefit deve comunque essere inferiore al compenso stabilito dall�assemblea dei soci.
analiticamente: l�amministratore compila una scheda mensile, annotando i chilometri percorsi per motivi extraaziendali, che gli verranno addebitati in fattura in base alle tariffe ACI.
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Cosa prevede in sostanza la Manovra di ferragosto per l�utilizzo dei beni da parte dei soci/amministratori e familiari?
La Manovra ha introdotto una nuova fattispecie di reddito diverso (art. 67 Tuir) costituito dall�utilizzo dei beni aziendali qualora tale utilizzo sia gratuito o a corrispettivo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento.
In tale ipotesi il soggetto concedente non detrae i costi e per il soggetto utilizzatore diventa Reddito. Quindi per concretarsi questa ipotesi deve verificarsi:
Sotto il profilo oggettivo
1) L�utilizzo del bene da parte del socio/familiare/amministratore
2) La gratuit� o la previsione di un compenso inferiore a quello di mercato
Sotto il profilo soggettivo, si considerano due classi di utilizzatori
1) i familiari dell�imprenditore e i soci.
2) Il socio puo� essere a. solo socio;
b. ovvero puo essere dipendente;
c. o anche amministratore della societ�.
Nel secondo e terzo caso, tuttavia, si deve considerare che il rapporto di lavoro dipendente o assimilato impone che, nel reddito imponibile di un soggetto eventualmente utilizzatore di un bene aziendale, gi� si consideri il valore del suo godimento, in pratica il fringe benefit; con il che si disinnesca l�ipotesi stessa del reddito diverso, dato che l�art.67 Tuir prevede che rientrano in tale categoria quelli che non hanno gia concorso alla formazione di altre categorie di reddito.
Quindi � ragionevole ritenere che il problema riguardi solo i soci che a questa non sommano altre qualit�
(amministratori o dipendenti della societ�).
Attenzione: La comunicazione dei beni societari in uso ai soci e familiari nel periodo di imposta in corso al
17 settembre 2011 � stata rinviata dal 2 aprile, termine fissato nella manovra di Ferragosto, a data da destinarsi. Con un imminente provvedimento dell�Agenzia delle Entrate, l�adempimento dovrebbe essere
spostato almeno alla fine di giugno.
L�indeducibilit� e la tassazione del reddito previste dalla norma scattano invece dal 2012
Cosa comunicare? Il provvedimento del Direttore dell�Agenzia del 16 novembre 2011, precisa gli elementi da fornire:
1. dati anagrafici della societ� e dei soci/familiari,
2. identificativi del bene concesso,
3. valore di mercato del medesimo,
4. estremi del contratto se esistente,
5. ammontare dei finanziamenti e dei conferimenti eseguiti dai soci (o familiari) a favore della societ�
(dell�impresa).
Il provvedimento, in relazione a quest�ultima richiesta di dati, si � basato, evidentemente, sul comma 36- septiesdecies del predetto art. 2 del citato DL, laddove viene stabilito che �l�Agenzia delle Entrate procede al controllo sistematico della posizione delle persone fisiche che utilizzano i beni concessi in godimento e che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni�.
I soggetti in contabilit� semplificata: per tali soggetti, dove non si ha un�evidenza contabile dei finanziamenti e dei conferimenti erogati dai soci, l�adempimento si presenta oggettivamente complesso e
affidato alle indicazioni dei diretti interessati.
I chiarimenti dell�Agenzia delle Entrate: l�Agenzia ha fornito alcuni chiarimenti in occasione della videoconferenza del 18 gennaio 2012, facendo presente che i finanziamenti e i versamenti, effettuati o ricevuti dai soci, vanno comunicati, per l�intero ammontare, indipendentemente dal fatto che tali operazioni
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siano strumentali all�acquisizione dei beni poi concessi in godimento ai soci. In base alla risposta, occorrerebbe dunque comunicare non solo i finanziamenti e i conferimenti eseguiti dai soci, ma anche i finanziamenti ricevuti dai soci ad opera della societ�, nonch� la �restituzione� ai soci stessi di conferimenti a suo tempo effettuati.
Inoltre, nell�ambito di Telefisco 2012, l�Agenzia ha chiarito che, per quanto riguarda i finanziamenti e i versamenti effettuati o ricevuti dai soci, vanno comunicati anzitutto quelli concretizzati nel periodo
d�imposta 2011, ma, in sede di prima applicazione, vanno altres� comunicati i finanziamenti e i versamenti
che, pur realizzati in precedenti periodi d�imposta, risultano ancora in essere nel periodo d�imposta in corso al 17 settembre 2011.
Se l�individuazione dei finanziamenti di ogni singolo socio potrebbe risultare pi� agevole, essendo
sufficiente verificare le scritture contabili, assai pi� complesso � individuare i conferimenti (versamenti a fondo perduto, rinuncia dei crediti, ecc.) relativi agli anni precedenti e ancora presenti in bilancio al 31 dicembre 2011. Infatti, il versamento a fondo perduto o la rinuncia al credito da parte del socio viene contabilizzato dalla societ� in apposita riserva del patrimonio netto. Sin qui nessun problema, posto che l�individuazione del socio � certa. Ma nel momento in cui la riserva dovesse essere in parte restituita o distribuita, tutti i soci ne beneficiano in proporzione alle rispettive quote di partecipazione, anche quelli che non hanno effettuato alcun versamento e che sono dunque del tutto estranei dalla formazione di detta riserva. Senza contare che nel frattempo la compagine sociale si pu� essere modificata (alcuni soci usciti e altri entrati) e, dunque, la riserva a fondo perduto perde qualunque connessione con il soggetto che originariamente l�ha costituita e potrebbe essere distribuita ad un socio del tutto estraneo alla vicenda.
Quanto sopra per una prima analisi del problema. In attesa di ulteriori indicazioni erariali si raccomanda tutte le societ� di iniziare a predisporre � anche su carta libera � un elenco di beni e finanziamenti societari ed un dettaglio dei soci/familiari/collaboratori cui sono destinati.
A disposizione per eventuali chiarimenti o comunicazioni
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